I registratori multitraccia

I registratori multitraccia

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Quando non c’erano i registratori multitraccia ogni performance musicale doveva essere suonata in tempo reale senza sovraincisioni. Il registratore multi traccia (MTR) ha permesso di registrare delle tracce diverse in tempi diversi. Eppure ai tempi odierni ci si pone una domanda, meglio utilizzare dei software basati su computer oppure meglio dei registratori multitraccia (MTR)? A livello qualitativo non ci sono grandi differenze, tutto varia dagli attrezzi che si utilizzano, forse una differenza più grande sta nel modo di lavorare.

1. È possibile ottenere un computer, l’interfaccia audio e MIDI e registrare direttamente su un disco rigido in un sequencer del computer. La maggior parte degli studi di registrazione lavora in questo modo.

2. Se si dispone di un registratore stand-alone multitraccia / mixer, è possibile registrare tutte le tracce su di esso. I file possono essere registrati su cassetta, disco rigido, minidisk o smart media.

3. E’ anche possibile utilizzare sia un registratore multi-traccia che un sequencer audio per computer incorporando tutti e due insieme, sia attraverso la sincronizzazione Time Code MIDI o attraverso un sistema digitale di trasferimento dei file come ADAT, Tascam TDIF o Roland R-BUS.

Ci sono molti vantaggi e alcuni svantaggi per i sistemi audio standalone multitraccia. I vantaggi sono:

1) tutto è integrato. Ci sono meno cavi e senza fili / problemi di impedenza
2) Un vantaggio rispetto ai sistemi informatici è che si ottengono dei fader e delle manopole reali
3) Sono più portabili di un sistema informatico e richiedono meno tempo per mettere a punto le impostazioni. Ciò significa più tempo di attività.
4) Infine, non c’è bisogno di acquistare, mantenere e aggiornare un computer potente, evitando anche i problemi relativi ai driver, virus e così via.

Gli svantaggi per i sistemi multitraccia sono:

1) Che non è possibile utilizzare i plugin per computer come effetti, synth virtuali, editor audio, ecc, a meno che non si incorpora un computer nell’impianto.
2) In asenza di un uscita VGA si è limitati al piccolo display sull’unità
3) Non tutti i registratori multitraccia sono anche dei masterizzatori di CD così in questi casi potrebbe essere necessario un altro dispositivo per registrare l’output finale, come un masterizzatore CD stand-alone o quello di un computer. Tuttavia, la maggior parte dei modelli più recenti consentono di trasferire il mixdown WAV nel dominio digitale e consentono di riprodurre il brano dallo stesso MTR.

Cosa bisogna tenere in considerazione per l’acquisto di un Multi-Traccia?

1. Si deve registrare una band o semplicemente singole tracce? L’errore più comune è non ottenere ingressi sufficienti per fare il lavoro. È sempre possibile aggiungere altri preamplificatori agli ingressi di linea, ma di solito non è possibile aggiungere più ingressi in generale.

Nota: l’unica eccezione è rappresentata dagli MTR di fascia alta che consentono di aggiungere delle schede di connessione ADAT / TDIF

2. Preamplificatori. Assicurarsi che i preamplificatori abbiano l’alimentazione phantom se si utilizzano dei microfoni a condensatore. Naturalmente, se si vuole avere un’eccellente qualità del suono è necessario utilizzare un microfono decente. Quanto guadagno ti serve? Dipende dal Microfono, la maggior parte dei miei microfoni a condensatore hanno bisogno di circa 35-45 dB di guadagno, il mio SM57 ha bisogno di molto di più. Consultate la documentazione del mic dal manuale ufficiale dle produttore.

3. Un altro problema è quello del 16 vs 24 bit. L’audio a 24 bit consuma più risorse e permette di fare delle registrazioni ad una qualità superiore che in realtà sarà quai impercettibile rispetto ad una registrazione fatta a 16 bit. A 24 bit il compromesso è che i file audio sono più grandi e utilizzano più memoria.

4. Alcuni registratori utilizzano la compressione dei dati durante la registrazione per inserire più tracce su un supporto limitato. Da notare che la compressione dei dati può influire sulla qualità del suono. Cercate qualcosa che dice che il registratore può memorizzare l’audio non compresso. Questa non è la compressione audio che si aggiunge nella compressione di un mix, ma la compressione dei dati, come quella che distingue i file MP3 e WAV.

5. Storage e Backup è un altro tema cruciale. I dischi rigidi sono un metodo efficace per la memorizzazione dei dati. Nota: la dimensione del disco. I supporti rimovibili dei registratori multitraccia sono comodi e silenziosi, ma non hanno la capacità di un disco rigido. Questo non è tanto un problema se si intende trasferire in seguito le registrazioni ad un computer per la finalizzazione e la miscelazione, ma se avete intenzione di effettuare un mixdown in multi-traccia si può finire per cancellare le vecchie canzoni.

6. Come ci si collega a un computer? Naturalmente è sempre possibile connettersi a un computer alla vecchia maniera maniera analogica tramite un ingresso jack di linea della scheda audio. È possibile utilizzare la porta s / PDIF per il trasferimento in tempo reale senza perdita dell’audio digitale. Ma se si integra l’MTR con una DAW è possibile indagare i metodi ADAT, TDIF e RBUS. L’USB è diventato un modo popolare per spostare i file da schede di memoria rimovibili alla DAW. USB2 rende questo processo ancora più veloce.

7. Ha abbastanza uscite? Se si desidera aggiungere dei dispositivi esterni per il registratore multitraccia, o integrare un home studio esistente, verificare che abbia molte uscite di cui si ha bisogno. Molti MTR hanno solo le uscite principali. Se si desidera collegare un compressore esterno, cercare gli insert sull’MTR.

8. Il display è abbastanza grande per tutte le informazioni che trasmette? E’ abbastanza leggibile? Questo è un settore in cui i produttori potrebbero cercare di tagliare i costi. I display di piccole dimensioni non sono necessariamente malvaggi, se sono tenuti semplici e leggibili.

Quante tracce servono?

Tutto varia in base alle vostre esigenze, personalmente preferirei almeno una decina di tracce disponibili per la registrazione simultanea, nel caso in cui sia necessario registrare una batteria acustica. Un punto importante è che si può avere una MTR da 24 tracce, ma limitarsi a registrare solo 8 tracce alla volta. Controllate sempre il numero di ingressi e preamplificatori microfonici disponibili prima di acquistare un registratore multitraccia.

Interfacciamento di tastiere, sequencer e computer

Una volta aggiunta una tastiera e un sequencer, le cose si fanno un po’ più complicate. Se la tastiera dispone di un sequencer, è possibile creare le tracce lì per poi registrare in tempo con il multitraccia utilizzando il MIDI Time Code (MTC) per mantenere il sequencer e il ponte in sincronia. Un altra opzione per sincronizzare i sequencer e i multi-traccia è il codice della macchina MIDI (MMC). Per l’MTC è sufficiente collegare l’uscita MIDI della tastiera (o interfaccia midi) all’ingresso MIDI del multi traccia e viceversa. Il Multi-track diventa il padrone e il sequencer del computer o la tastiera seguirà i suoi comandi come slave. I sistemi digitali Roland R-BUS, Tascam TDIF o Alesis ADAT Optical differiscono dai sistemi S / PDIF e AES / EBU, che sono altri protocolli di trasferimento dei dati digitali, in quanto inviano fino a 8 canali mentre i secondi inviano solo un canale stereo.

Come regola generale, R-Bus funziona con i prodotti Roland, TDIF con i prodotti Tascam e ADAT con i prodotti Alesis. Tuttavia, negli ultimi anni c’è stato un notevole arricchimento reciproco. Ad esempio, Fostex utilizza l’ADAT ottico, Tascam stessa può utilizzare l’ADAT e Roland utilizza dei convertitori di formato costosi per ADAT e TDIF che possono lavorare con R-BUS. Mackie utilizza una scheda di interfaccia ADAT per il suo multitraccia HDR 2496, il mixer digitale Behringer DDX3216 utilizza un’interfaccia ADAT… L’elenco potrebbe continuare.

L’inclusione di una porta USB sull’MTR è un grande sviluppo, tale funzione permette di trasferire le registrazioni sul computer. A differenza di s / pdif, TDIF, ADAT, ecc, questo non è un vero e proprio trasferimento dell’audio in tempo, ma un semplice trasferimento di file.

Korg con la serie D accoglie con favore il nuovo Studio di registrazione digitale D3200. Il D3200 è il primo nella sua categoria a offrire fino a 32 tracce di riproduzione simultanea e fino a 12 tracce di registrazione simultanea.

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