Come sapere se una canzone è protetta dal copyright?

Come sapere se una canzone è protetta dal copyright?

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Ascoltare musica è senza dubbio uno dei passatempi migliori possibili. Al di là del genere preferito, rilassarsi e staccare dal tran tran lavorativo o dallo studio intenso immergendoci nella produzione musicale degli artisti che apprezziamo di più contribuisce a ridare beneficio al corpo e alla mente.

Molte volte capita che alcuni di questi brani ci colpiscano talmente tanto da volerli riutilizzare per i nostri scopi. Ad esempio, nel caso si voglia realizzare un video di auguri (per un compleanno, un matrimonio o altro ancora) ecco che il filmato diventa certamente più bello con un pezzo emozionante.

Tuttavia, prima di apprestarci ad effettuare questa procedura dobbiamo fare molta attenzione ad un particolare molto importante. La canzone è protetta da copyright oppure posso usarla senza problemi nel mio video?

Questa è la domanda che ognuno di noi dovrebbe porsi prima di procedere, dato che il mancato rispetto delle regole vigenti su internet può portare a situazioni molto scomode.

La risposta a questa domanda può apparire fin troppo semplice: quasi tutta la musica esistente è protetta da copyright, e può bastare una semplice ricerca su Google per scoprire se una determinata canzone ha il copyright oppure no.

Tuttavia, ci sono tre modalità che ci consentono di usare le canzoni su Internet senza preoccuparci del copyright. Se la canzone è di dominio pubblico, ad esempio, ma anche se il brano è sotto licenze Creative Commons. Infine, il pezzo in questione potrebbe anche essere esente da diritti d’autore, e questo ci consentirebbe di poterlo utilizzare liberamente.

SOTTO DOMINIO PUBBLICO

Le canzoni di dominio pubblico sono principalmente quelle più datate, che possono essere utilizzate senza preoccuparsi di copyright e affini. Ad esempio, la probabilità che una canzone uscita oltre 70 anni fa sia di dominio pubblico è davvero molto elevate. Tuttavia, per non incappare in quelle situazioni spiacevoli a cui facevamo riferimento in precedenza, meglio controllare per avere la massima sicurezza e agire senza preoccupazioni.

Un aiuto concreto può arrivare dal sito web PDInfo, che mette a disposizione un lungo elenco con tutti i brani di dominio pubblico. Se c’è anche il pezzo in questione, possiamo dormire sonni tranquilli.

CON LICENZE CREATIVE COMMONS

Come fare invece per capire se il brano a cui siamo interessati ha una licenza Creative Commons? Di solito tutti i pezzi scaricati da siti web che mettono a disposizione musica royalty-free gratuita sono caratterizzati da una di queste (numerose) licenze.

Per esserne certi basta andare sul sito di download e leggere attentamente la sezione sulle licenze: un passaggio molto utile anche per conoscere la tipologia di restrizioni presente in caso di utilizzo.

MUSICA ESENTE DA DIRITTI D’AUTORE

Infine, il terzo caso che ci consente di pubblicare brani dei nostri artisti preferiti in uno dei nostri video è l’esenzione dai diritti d’autore (probabilmente l’opzione preferita).

Si tratta di canzoni che non sono molto famose, pur essendo caratterizzate da un buon livello qualitativo, che non ha niente da invidiare ai brani più noti e gettonati (che sono certamente protetti da copyright, ndr).

Come fare per scaricare questi brani? Un buon sito è certamente Epidemic Sound, di cui parleremo più avanti.

COME SAPERE SE UN BRANO È PROTETTO DA COPYRIGHT QUANDO LO SI UTILIZZA SU YOUTUBE?

Una domanda che si pongono molti utenti è se sia possibile controllare l’eventuale esenzione dai diritti d’autore di una canzone anche su YouTube.

Effettivamente fino a tempi relativamente recenti la celebre piattaforma metteva a disposizione questa funzionalità. Bastava recarsi sulla sezione Norme per scoprire se potevamo avere il “disco verde” nell’utilizzo di un determinato brano.

YouTube, al momento, ha interrotto questo servizio, è il consiglio che viene fornito dalla piattaforma per essere sicuri di non avere problemi è caricare il proprio video senza tuttavia pubblicarlo direttamente. YouTube, infatti, suggerisce di impostarlo come privato o nascosto in modo tale da far emergere possibili infrazioni prima che venga pubblicato.

In questo modo, se compare qualche avviso relativo al copyright una volta messo il video in modalità nascosta o privata, sarà meglio modificarlo di nuovo e cambiare la musica di sottofondo.

Ad ogni modo, il consiglio migliore è di non mettere a rischio il video o il progetto utilizzando canzoni che non garantiscono una sicurezza piena. Un approccio superficiale su questo aspetto può esporci non solo al blocco o alla monetizzazione del nostro video da parte di un’altra persona – che può essere l’autore o la casa discografica – ma può anche portarci ad avere problemi dal punto di vista legale.

COSA PUOI FARE PER EVITARE CHE CIÒ ACCADA?

Come fare, quindi, per avere la massima tranquillità nell’utilizzo di musica di sottofondo nei propri video? La risposta è molto semplice, ovvero utilizzare musica royalty-free, che consente di essere sempre conforme alle linee guida sul copyright.

Una buona alternativa, oltretutto gratuita, consiste nell’utilizzo della libreria audio di YouTube. Su questa sezione della piattaforma di streaming musicale è infatti possibile avere a disposizione migliaia di brani royalty-free di molti generi diversi, che potremo scaricare senza problemi.

In precedenza andava tenuta in considerazione anche la cosiddetta attribuzione. Cosa significa? Per farla breve, se si andava ad usare quel particolare brano o effetto sonoro, veniva richiesto di spiegare nella descrizione del video chi era l’autore del brano utilizzato. Un requisito che fortunatamente non è più presente.

Ma cosa succede nel caso si volesse utilizzare questo video fuori da Youtube? Chiaramente non è permesso usare questa musica al di fuori della famosa piattaforma, ma esiste una strada alternativa.

MUSICA SENZA COPYRIGHT PER PROGETTI COMMERCIALI

In che modo posso usare musica di alta qualità per spot pubblicitari, videogiochi, radio, televisione o anche film? La soluzione consiste nell’acquisire le relative licenze, e l’utente può disporre di due modalità.

Una delle due migliori opzioni è Epidemic Sound, di cui abbiamo fatto cenno in precedenza. Si tratta di una piattaforma dedicata alla distribuzione di musica royalty-free, capace di mettere a disposizione degli utenti una libreria con oltre 300.000 brani.

Epidemic Sound ha deciso di lanciare sul mercato un abbonamento mensile diretto a qualsiasi vlogger o Youtuber, che permette di sfruttare una serie di aspetti davvero molto interessanti. Un esempio è l’accesso a centinaia di migliaia di tracce, ma anche la garanzia di un certo numero di nuove canzoni aggiunte ogni settimana.

In più, con Epidemic Sound si hanno a disposizione download illimitati, nessun diritto d’autore e la monetizzazione completa dei propri video.

Un’altra buona opzione è Envato Elements, dove possiamo trovare migliaia di canzoni ed effetti sonori (classificati per generi) ad un prezzo molto conveniente: 14,50 euro al mese per un anno.

CONCLUSIONE

Per concludere, YouTube ci dà una mano nel verificare se una determinata canzone è protetta da copyright, grazie alla possibilità di caricare i nostri video in modalità nascosta o privata. In più, rende le cose più semplici quando si tratta di provare ad ottenere musica gratis.

Tuttavia, nel caso il nostro obiettivo sia quello di accedere a musica di qualità senza avere mai nessun tipo di problema nell’utilizzare la musica di sottofondo, è meglio acquistare un abbonamento mensile ad uno dei due servizi sopra menzionati.

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