Quale tastiera musicale scegliere?

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Quale tastiera musicale scegliere?

Fortunatamente, c’è una tale ricchezza di tastiere, nuove e usate che non c’è bisogno di spendere un sacco di soldi per ottenere qualcosa che si adatta al budget di una persona che lavora. Eppure, allo stesso tempo, non si dovrebbe accontentarsi di niente. La tastiera è qualcosa che idealmente cresce con voi come la vostra ascia principale, proprio come i chitarristi sviluppano un rapporto di lunga durata con i loro strumenti. L’acquisto di una tastiera Kurzweil, Fantom o Motif non è assolutamente necessario. Ci sono tanti modi per ottenere dei suoni di qualità con soft synth e campionatori, avere una tastiera dal gran suono non è un requisito assoluto. Quando acquistate dei vecchi synth, consiglio di stare attenti perche non sono come il vino che migliora con il tempo, i synth vecchi possono presentare dei difetti.

Quanti tasti è necessario avere?

Ci sono tastiere da 88, 76, 61, 49, 37, 25 e anche meno tasti. Le piccole tastiere controller midi possono essere utili nel caso in cui è necessario lavorare con il minimo ingombro, facendo cose che richiedono solo una piccola gamma, come i campioni. Ma supponendo che si desidera solo una tastiera, e si vuole fare della tipica roba melodica in modo da suonare con suoni di pad, lead e pianoforte, allora avete bisogno di almeno una tastiera da 49 tasti, per i lavori in studio direi che con una tastiera da 76 tasti riesce a coprire tutte le esigenze, ma in alcuni casi un pianista potrebbe desiderare una tastiera da 88 tasti.

Azione ponderata o azione Synth

Le tastiere con azione ponderata (ovvero i tasti pesati) costano di più e sono ideali per eseguire le parti con i suoni di pianoforte. Anche se una tastiera con i tasti pesati costa di più, non vuol dire che sia migliore per le vostre esigenze, infatti se ad esempio volete suonare una traccia di chitarra con una tastiera utilizzandola tecnologia midi, direi che sia meglio utilizzare una tastiera con dei tasti semi-pesati oppure non pesati, evitando di torturare le dita. Con una tastiera ad azione synth ci sono alcuni vantaggi. Di solito è possibile suonare più velocemente e più facilmente. Ma, naturalmente, se si vuole suonare qualcosa in stile Beethoven 5th, meglio utilizzare la tastiera pesata.

Un sequencer a bordo è importante? Che dire degli arpeggiatori?

Se vi piace lavorare con la tastiera senza un computer, avere un sequencer è importante. Se invece si utilizza il sequencer del computer, allora non è necessario averne un altro. Potrebbe L’arpeggiatore è sempre qualcosa di gradito di una tastiera. Quelli che sono particolarmente utili per le applicazioni sequencer sono gli arpeggiatori che si sincronizzano al clock MIDI proveniente dal sequencer. Soprattutto per la musica techno, trance, space music e ambient, l’arpeggiatore vi renderà felici. Ma se non ne avete uno dei Sequencer come Logic, Sonar o Cubase hanno dei loro arpeggiatori software che possono essere configurati in pochi secondi.

Velocity e Aftertouch

La velocity, che rende il suono più pronunciato (più forte) è assolutamente una funzione necessaria. Quindi assicuratevi che la tastiera a cui siete interessati sia sensibile alla velocità. L’aftertouch solitamente non è importante per i suoni di piano o di batteria, ma è utile per rendere più espressivi altri suoni. L’aftertouch quasi sempre si pone in una fascia di prezzo più elevato. Se la vostra tastiera è priva di questa funzione, è possibile ottenere lo stesso suono aftertouch usando la rotella mod. La velocity di solito è indirizzata all’intensità e il timbro. L’aftertouch può essere indirizzata al volume, timbro, vibrato, FX, a seconda della patch. Molti compositori spegono l’aftertouch con il sequencer perché genera un sacco di eventi che possono intasare la banda midi anche se al giorno d’oggi, con i nuovi sequencer il problema non si pone più.

Avete bisogno di una workstation?

Una workstation è un termine di marketing per le tastiere che “fanno tutto”. Si tratta normalmente di tastiere che fungono da sequencer, campionatori, multi effetti e permettono anche di registrare le tracce audio. Avere un campionatore a bordo è sempre bello, ma non è sempre necessario. È sempre possibile utilizzare una grande varietà di campionatori software sul computer, ad esempio Kontakt , Emulator X , Mach Five , o un campionatore vero e proprio esterno come un MPC 5000. Una tastiera con campionatore costa di più, quindi potete fare a meno di questa funzione. Inoltre credo che sia più comodo e funzionale lavorare con dei campionatori software che possono fornire delle prestazioni maggiori. I produttori si sono resi conto che la facilità di utilizzo è importante e ora le tastiere workstation hanno dei bei campionatori a bordo.

Manopole e controller

Le manopole più sono meglio è. Soprattutto se queste trasmettono messaggi MIDI di controllo. Le necessità primarie sono una ruota pitch e le ruote mod. Evitare l’acquisto di una tastiera che non ha questi controlli. Ci sono delle tastiere controller midi piene di manopole di controllo. Ma non si ha realmente bisogno di 35 manopole e 16 fader sulla tastiera per controllare le creazioni del computer? Una tastiera MIDI con tutti i suoi controlli è di grande utilità per la roba trance ma per il resto raramente si ha bisogno di più dei 4 cursori, patch e ruote mod. La programmazione Synth, che ci crediate o no, è più facile se fatta con il mouse piuttosto che con un controller. Tuttavia, è vero che la programmazione è meglio farla con manopole e cursori dedicati sui synth come: Minimoog Voyager , Radias o Virus TI2.

Tipo di Sintesi

Prima di acquistare un synth bisogna fare delle scelte. Volete un autentica modellazione analogica o una riproduzione del suono del campione pulito? Se si desidera un gran realismo, allora consiglio l’acquisto di un synth che riproduce il suono dei campioni puliti. Il Junos Roland, Yamaha Mo e Korg M50 brillano nella fascia bassa di prezzo, mentre il Motif, Korg M3 e il Fantom reggono la fascia alta. Se il vostro obbiettivo è quello di fare musica dance, trance, D ‘NB e techno, allora vi consiglio un synth modeling analogico, tra questi troviamo Nord, Novation, Access Virus, Waldorf e Roland V-Synth per la fascia alta, il Roland GAIA, Korg Radias a metà e il Korg MS2000, Alesis Micron e microKORG verso la fascia bassa.

Sintetizzatori

I sintetizzatori sono tastiere che solitamente producono solo suoni spesso campionati rispetto ai vecchi synth analogici che creavano il suono tramite dei segnali elettrici. Al giorno d’oggi i synth basati suoi campioni emulano il suono dei synth analogici con grande precisione.

Synth Novation Mininova – Vedi prezzo o acquista

Il synth MiniNova di Novation è dotato di 256 suoni modificabili. Un synth va acquistato in base al genere musicale, al numero di tasti e ai tipi di suoni. Un gruppo metal avrà esigenze diverse da un gruppo musicale country-western. Ovviamente bisogna badare anche al prezzo. Ci sono synth più economidi che offrono comunque suoni e tastiere di qualità.

Synth MOOG SUBSEQUENT 37 – Vedi prezzo o acquista

Il synth moog subsequent 37 è dotato di una bella sezione di missaggio con possibilità di performance monofoniche o duo-parafoniche e una sorgente sonora del tutto analogica mantenendo allo stesso tempo una moderna capacità di programmazione. Se desiderate creare dei suoni unici dovete orientarvi verso synth con un sacco di posizioni delle patch utente. Anche la possibilità di espandere la ROM è importante perche permetterà di aggiungere o aggiornare i suoni.

Il sintetizzatore analogico a 25 tasti Sub Phatty offre un autentico suono vintage Moog, mentre le sue 31 manopole e i 13 controlli permettono di ottenere un sacco di suoni creativi.

Altre cose da cercare quando acquisti un sintetizzatore

I controlli dell’inviluppo permettono di adattare l’attacco, il sustain, la decadenza e il rilascio del suono. Ad esempio, applicando l’LFO all’altezza di un tono si crea un effetto vibrato. Molti sintetizzatori sono dotati di effetti di riverbero, delay, chorus e altro ancora.

Yamaha montage – Vedi prezzo o acquista

I nuovi synth Yamaha Montage permettono di creare suoni potenti e avvolgenti superiori a quelli dei comuni synth. Questo synth permette di controllare 2 motori sonori indipendenti che possono essere suddivisi in zone o strati. Compositori e musicisti non possono che amare l’enorme gamma di opzioni di controllo del sintetizzatore di punta di Yamaha Montage che è dotato di 76 tasti.

Tastiera Workstation

Una tastiera workstation viene progettata come uno studio di composizione, registrazione e produzione in miniatura, infatti permette di registrare l’audio in multitraccia ed è dotata di un disco rigido interno e un masterizzatore. Una workstation si rivela utile a tastieristi professionisti e compositori / cantautori. Quando si sceglie una tastiera musicale workstation è importante che abbia una polifonia sufficiente che permetta di gestire i passaggi da riprodurre e registrare. Quando si usa il sequencer in multitraccia, le note presenti sulle tracce vengono sottratte dalla polifonia della workstation. Maggiore è la polifonia e più saranno le capacità di registrazione e sequenziamento.

Korg Krome 73 – Vedi prezzo o acquista

La tastiera workstation Krome 73 è dotata di bellissimi suoni di pianoforte oltre ad altri suoni di qualità e una bella interfaccia che permette di creare musica in modo intuitivo. La libreria di suoni offerti è enorme, si tratta di uno strumento destinato alla composizione e registrazione. Nella libreria si possono trovare suoni di pianoforti, chitarre, corni, archi, batterie e altro ancora. E’ anche possibile connettere il computer per la sincronizzazione con un software daw.  La maggior parte delle workstation hanno connessioni MIDI e / o USB e alcune includono un’interfaccia mLAN che permette di trasferire dati MIDI e audio. Le workstation possono avere anche ingressi audio per poter registrare gli strumenti in diretta. I trigger pad sono davvero comodi nel caso si voglia un rapido accesso a note o campioni e sono molto amati da produttori di hip-hop e di R & B moderni. Alcune workstation hanno anche un campionatore che permette di digitalizzare qualsiasi suono per poi caricarlo nella libreria.

Tastiere Arranger

Se una workstation può essere una soluzione completa per la creazione e registrazione della musica, se non avete bisogno di registrare ma volete semplicemente una tastiera che permette di fare degli arrangiamenti musicali, potete acquistare una tastiera arranger che può essere uno strumento potente anche per delle esibizioni live di una sola persona che suona come se avesse un gruppo musicale.

Korg Pa700 – Vedi prezzo o acquista

La tastiera arranger Korg Pa700 non ha nessuna carenza in termini di suoni e generi musicali, permette di fare di tutto come ad esempio collegare la progressione di accordi e scegliere lo stile musicale in un tocco. Con una workstation come questa gli arrangiatori possono sfruttare la tecnologia arranger per analizzare gli stili presenti e comprendere tutti i suoi elementi.

Tastiere portatili

Le tastiere portatili sono ideali per i principianti in quanto hanno solo funzioni basilari prive di arranger o sequencer.  Alcuni modelli possono avere la connettività USB per il trasferimento di suoni da e verso il computer, il salvataggio dei progetti o il download dei brani per il karaoke. Una tastiera portatile è utile per imparare a suonare.

Yamaha PSR-E453 – Vedi prezzo o acquista

La Yamaha PSR-E453 è una buona tastiera per chi è agli inizi ed offre 758 suoni con una polifonia da 48 note, il tutto in un formato compatto.

Tastiere Pianoforti digitali

Se cercate dei pianoforti digitali potete leggere il nostro articolo con la lista dei migliori pianoforti digitali.

Tastiere midi controller

Se volete maggiori informazioni sule migliori tastiere midi controller potete leggere questo articolo.

Tastiere Tecnico del suono