I software di scrittura musicale consentono di realizzare la composizione in maniera molto più semplice, perché permettono all’utente di annotare rapidamente ritornelli, cancellare errori e trasporre sezioni servendosi di pochi clic.
Molti di questi programmi moderni consentono anche di adottare approcci diversi: ad esempio è possibile modificare gli spartiti direttamente sul computer, oppure collegare una tastiera MIDI e registrare le note mentre si suona.
Negli ultimi anni abbiamo visto come ha riscosso un successo sempre più elevato una caratteristica ben precisa della composizione digitale, ovvero il riconoscimento della scrittura a mano.
Tramite questa funzione, gli utenti possono servirsi di una penna intelligente e di un dispositivo touchscreen compatibile per caricare il software e scrivere direttamente sui righi digitali.
L’utilità principale la si ritrova quando si ha necessità di comporre mentre si è in movimento, dato che la funzione consente di buttare giù le proprie idee musicali su un semplice tablet. La buona notizie è che ora questa funzionalità è ampiamente disponibile sui migliori programmi software di scrittura musicale.
I principali servizi di scrittura musicale sono dotati di più opzioni di riproduzione, che consentono di testare la propria creazione su diversi arrangiamenti strumentali. Chiaramente non tutti hanno la stessa qualità (che in alcuni è davvero molto elevata).
Molti di questi programmi sono rivolti ai professionisti, anche se ultimamente sta prendendo piede un programma open source di nome MuseScore. Si tratta senza dubbio del miglior software di scrittura musicale gratuito, sebbene sia sprovvisto di alcune funzionalità, come l’opzione di scrittura a mano a cui abbiamo fatto riferimento in precedenza. Tuttavia, se non si dispone di un certo budget, MuseScore è certamente uno strumento utilissimo ed efficace, specialmente per chi ha appena iniziato a scrivere musica.
Chiaramente ci sono anche molti altri sistemi di scrittura musicale che possono venirci incontro. Vediamo insieme quali sono i principali.
Notion 6
Notion 6 è il miglior software di composizione musicale che si può trovare sul web, dotato di tutti gli strumenti di editing più importanti che possono fare al caso nostro.
Questo strumento è anche molto adattabile e consente ai compositori di inserire note utilizzando una tastiera MIDI, suonando strumenti virtuali sullo schermo oppure inserendole direttamente sui pentagrammi digitali.
Grazie ad un recente aggiornamento del software è addirittura possibile utilizzare un tablet e una penna intelligente per scrivere la propria partitura, dato che il programma è in grado di riconoscere la scrittura a mano.
Una delle caratteristiche di Notion 6 che colpisce maggiormente è la vasta libreria di campioni di strumenti, che include suoni di artisti del calibro della London Symphony Orchestra, Neil Zaza e dei fratelli Wooten. Il software funziona bene anche su piattaforme Mac, Windows e iOs, pertanto chiunque può iniziare a scrivere una composizione sul proprio computer di casa e finire di modificarla sul proprio iPad o iPhone.
Il layout di questo programma è davvero molto intuitivo, con una buona disposizione delle tavolozze degli strumenti. Una bella “chicca” è che gli sviluppatori aggiornano e ottimizzano costantemente il programma, pertanto le nuove funzionalità appaiono regolarmente sull’interfaccia.
Tra le ultime aggiunte vale la pena menzionare una gamma più ampia di strumenti di riproduzione e anche dei miglioramenti alla finestra video sincronizzata, che consente di guardare un filmato e comporre accuratamente un pezzo che possa adattarsi al meglio.
Sibelius
Sibelius è uno strumento che si rivolge principalmente a musicisti professionisti, anche se la sua interfaccia molto facile da navigare lo rende semplice anche per coloro che stanno muovendo i primi passi nella composizione.
Come Notion 6, anche questo software viene regolarmente aggiornato e ottimizzato da un team di sviluppatori. Notion ha tuttavia una gamma di suoni strumentali che colpisce di più, oltre al fatto che non risulta presente una finestra “video” in Sibelius: per farla breve, gli utenti che utilizzano questo software di scrittura musicale non possono guardare un film e allo stesso tempo comporci sopra.
Fatte salve queste criticità, siamo di fronte ad un programma davvero impressionante, che consente di inserire note con il mouse di un computer, un pianoforte virtuale, oppure tramite una tastiera di chitarra virtuale, o semplicemente collegando una tastiera MIDI alla porta USB del computer.
Il programma ha anche ottimi strumenti di collaborazione. Quando si finisce una partitura, ad esempio, è possibile premere il pulsante di condivisione sulla barra degli strumenti per inviare il proprio lavoro al cloud Sibelius. La piattaforma MediaCentral di Avid provvederà ad elaborarlo e invierà all’utente un URL che può essere aperto su qualsiasi computer con qualsiasi browser web.
Se si collabora con un altro utente Sibelius si può modificare ugualmente la partitura: chiunque premerà il pulsante Push andrà a salvare le modifiche senza generare un nuovo URL o esportare un file.
Sibelius dispone anche di un’app di accompagnamento (anche se a pagamento, ndr). Questa applicazione consente di trasformare il proprio iPad in una specie di taccuino, in modo tale da usare una penna intelligente per buttare giù delle note.
MuseScore
Come accennato all’inizio di questo articolo, MuseScore è un software di scrittura musicale gratis e open source, compatibile con i sistemi operativi Windows e Mac.
La particolarità di MuseScore è proprio il riuscire ad includere molte delle stesse funzionalità e strumenti che si trovano nei migliori programmi a pagamento, nonostante si tratti di un servizio gratuito.
La sua interfaccia risulta molto pulita e facile da navigare. Il lato sinistro dello schermo mostra tutti gli strumenti di immissione disponibili, mentre a destra della partitura è possibile consultare le informazioni sulle note che vengono inserite. Il collegamento della tastiera MIDI avviene senza alcun problema: chi non ne possiede una può utilizzare il pianoforte virtuale di MuseScore per inserire le note.
MuseScore è anche in grado di importare MusicXML e file MIDI standard da altri popolari software di scrittura. Quando la partitura è completa, la si può esportare come file grafico, file MusicXML o file audio.
I campioni di strumenti non sono realistici o dinamici come quelli dei migliori programmi di scrittura, compresi quelli citati in precedenza, ma MuseScore è certamente un modo semplice per imparare a comporre musica senza spendere nemmeno un euro.
Noteflight
Esistono tre versioni di Noteflight, incluso il Noteflight Basic gratuito, che consente di creare e modificare fino a 10 partiture.
Noteflight Learn, progettato specificamente per gli educatori, è in grado di sincronizzarsi con Google Classroom e gli altri sistemi di gestione dell’apprendimento maggiormente noti. Infine abbiamo anche Noteflight Premium, una delle opzioni di scrittura musicale premium più economiche che si possono trovare sul web.
Non è possibile effettuare il download di questo software, ma la piattaforma online consente di accedere al proprio account da qualsiasi computer: basta avere una connessione Internet.
La barra degli strumenti è personalizzabile e include tutto il necessario per creare e modificare semplici arrangiamenti. Noteflight consente inoltre di importare e modificare file MIDI e MusicXML da altri software di scrittura musicale. Qualche problema lo si riscontra con le composizioni troppo complesse, che vanno a rallentare o addirittura a bloccare la piattaforma online.
La versione Premium è senz’altro una scelta migliore se si fa un utilizzo regolare del software di scrittura. La funzione di registrazione audio permette di aggiungere segmenti audio a qualsiasi partitura e 85 suoni di strumenti incorporati. Inoltre, con l’abbonamento Premium si può avere accesso al marketplace, dove è possibile vendere e commercializzare composizioni finalizzate.
Il mixer del volume del programma è facile da usare e si rivela essere uno strumento utile per poter ottenere l’adeguata correzione di tutti i livelli audio prima di procedere all’esportazione di un file MP3 o WAV da condividere con altri musicisti.
Finale PrintMusic
Finale PrintMusic ha un flusso di lavoro molto intuitivo e un’interfaccia facile da navigare. Questo software mette a disposizione una serie impressionante di strumenti di immissione delle note e tavolozze di modifica, tutti molto semplici da usare.
L’utente può inserire note tramite il mouse del proprio computer, oppure con una tastiera MIDI o una tastiera del computer. Una volta completata questa operazione, è possibile ascoltare la propria composizione con la funzione Human Playback, che riproduce la nostra musica utilizzando uno delle centinaia di strumenti incorporati, inclusi archi, corni e strumenti a percussione.
Finale ha un elenco molto esaustivo di formati di output condivisibili. Inoltre, questo software produce file stampabili di grande qualità, nonché PDF e file grafici. Con questo strumento sarà possibile produrre un file MP3 per condividere una versione audio della nostra partitura finalizzata.
Finale è il nome più riconosciuto nel software di produzione musicale perché è facile da usare e ha una grande selezione di strumenti di scrittura: il suo software PrintMusic è progettato specificamente per coloro che muovono i primi passi in questo ambito.
Forte Home
Forte ha due fantastiche app che possiamo definire complementari: una di queste va a scansionare gli spartiti utilizzando la fotocamera del telefono o del tablet, mentre l’app di lettura apre e riproduce le composizioni dall’applicazione desktop con i dispositivi mobili.
Entrambe sono gratuite e disponibili per dispositivi Android e Apple. L’applicazione desktop, dal punto di vista prettamente estetico, non è accattivante come alcuni degli altri programmi che abbiamo citato in questo articolo, ma ha tutti gli strumenti necessari per creare arrangiamenti semplici o complessi.
Le note possono essere inserite utilizzando una tastiera MIDI, un pianoforte virtuale o la tastiera del proprio computer. Durante l’inserimento delle note, Forte tiene traccia del numero di conteggi mancanti da una misura e aggiunge automaticamente le pause appropriate, in modo tale da accelerare il flusso di lavoro.
Forte ha anche un mixer che consente di controllare il volume e il panning per ogni strumento. Quando la composizione suona perfettamente, si può procedere anche all’esportazione del file MP3 o WAV da condividere con gli altri musicisti.
Le migliori app di scrittura musicale
Esistono anche alcune applicazioni di scrittura musicale, sebbene non siano performanti come i programmi che abbiamo avuto modo di descrivere in questo articolo.
Queste app, infatti, sono progettate per schermi più piccoli e per dispositivi meno potenti, pertanto non sono in grado di fornire molte funzionalità. Possono comunque rivelarsi degli strumenti utili, soprattutto se si ha bisogno di comporre in movimento. Vediamo quali sono quelle più gettonate.
Maestro
Semplice e intuitiva, questa app permette di inserire note, modifiche e pause su righi digitali. Utile per studenti o principianti assoluti, Maestro mette a disposizione oltre 100 opzioni di riproduzione strumentale, tutte di buona qualità (ed è un aspetto non scontato). È per lo più gratuito, anche se solo la versione a pagamento consente di fare a meno degli annunci pubblicitari. Con Maestro è possibile esportare la propria creazione come file audio o immagine.
Notation Pad
Disponibile su dispositivi iOS e Android, questa app è senza dubbio uno strumento molto utile per annotare ritornelli musicali e composizioni veloci.
Gli strumenti di zoom e un layout pulito rendono la navigazione più agevole rispetto a Maestro, sebbene gli annunci pubblicitari rendano l’esperienza meno coinvolgente. La riproduzione del piano è gratuita, ma se si vuole ascoltare il proprio brano suonato da altri strumenti tocca pagare.
Symphony Pro
Disponibile esclusivamente sui prodotti Apple, questa app non è gratuita ma è comunque uno strumento abbastanza utile. Tra le sue caratteristiche più interessanti troviamo soprattutto il riconoscimento della grafia, oltre alla possibilità di aggiungere e modificare note toccando la partitura.
In più, Symphony Pro è dotato anche di opzioni di importazione MIDI. Non presenta tutte le caratteristiche dei pacchetti software completi, ma può fungere da buona via di mezzo.
StaffPad
Questa app intelligente è in grado di trasformare le annotazioni disordinate in composizioni vere e proprie. Utilizzando una penna intelligente e un dispositivo touchscreen è possibile scrivere note direttamente sui righi: sarà poi il software a trasformare il tutto in una composizione formattata nella maniera corretta.
StaffPad non è certamente l’app più economica in circolazione, ma probabilmente è quella che riesce a mettere a disposizione degli utenti gli strumenti di interpretazione della grafia più accurati.
Coloro che sono alla ricerca di un’app intuitiva possono certamente vederla come una buona opzione, anche se non manca qualche criticità, come ad esempio il mancato funzionamento con le tastiere MIDI.
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