Esistono diversi setup per creare la vostro postazione di registrazione, ovviamente il tutto varia da scelte personali, comodità e prezzi dei setup.
Cos’è l’IBT e l’OBT?
Per IBT si intende, registrare e mixare tutto all’interno del computer (grazie ai mixer virtuali dei software daw) mentre OTB vuol dire che il brano viene mixato fuori dal computer, quindi utilizzando strumenti hardware come mixer o console di missaggio. Ovviamente lavorando con banchi esterni è possibile ottenere un sound più analogico e caldo, questo non vuol dire però che nella modalità IBT non sia possibile produrre musica di qualità, sono piccoli dettagli che magari aiutando a dare una maggiore identità al suono. Non pensate che facendo dei missaggi con mixer economici ottenete un suono migliore di quello ottenuto tramite il software daw. Il missaggio con strumenti hardware va fatto con strumenti dedicati che costano un sacco di soldi, ad esempio un bel banco analogico della TL Audio M1-F si può acquistare ad un prezzo che si aggira sui 3000€ ed è dotato di poco più di 10 canali, immaginate quanto può costare un mixer da 32 canali.
1. Utilizzare il dispositivo integrato
Se siete con le pezze al culo e non volete spendere soldi potete utilizzare la scheda audio integrata nel vostro computer, solitamente presenta un solo ingresso mini-jack MIC / LINE. In questo caso dovete utilizzare un microfono con connessione mini-jack mentre per collegare la chitarra è possibile acquistare un adattatore che trasforma il jack grande in mini-jack. Se si dispone di un pedale è possibile effettuare una connessione alla presa LINE IN, lo stesso vale per i synth. Io credo che lavorare in queste condizioni sia una scelta pessima, però esiste chi vuole provare, non perchè sta con le pezze al culo, ma perchè non vuole spendere una lira. Immaginate che adottando questa soluzione i preamplificatori microfonici offriranno un suono sibilante, direi un audio pessimo nel complesso.
2. Mixer / scheda audio
La soluzione classica è quella di utilizzare un piccolo mixer che può costare circa 50€. In questo modo è possibile collegare l’uscita del mixer all’ingresso LINE IN jack della scheda audio. Grazie al mixer è possibile disporre di più canali, quindi potete connettere contemporaneamente più microfoni e strumenti in base ai canali del mixer, questo modo di registrare l’audio viene definito “presa diretta” e non è il modo migliore per produrre l’audio in modo accurato, consiglio questa soluzione per chì ha bisogno di riprendere le demo della propria band. In studio solitamente si registra una traccia alla volta, mentre il mixer può essere utile più che altro per la registrazione della batteria acustica che richiede come minimo la ripresa di 8 microfoni contemporaneamente. Grazie al mixer se utilizzate una scheda audio di merda è possibile connettere anche gli strumenti XLR, inoltre il suono dei suoi preamplificatori sarà leggermente migliore di quello della scheda audio integrata.
Ma insomma la volete comprare una scheda audio decente?
Non dovete risparmiare sulla scheda audio dato che una decente viene venduta per circa 100€, ovviamente più si spende e più aumenteranno le prestazioni qualitative, io ad esempio utilizzo una scheda rme fireface ufx, pagata circa 800€, con questa scheda è possibile ottenere delle registrazioni super professionali, infatti è dotata di 2 ottimi preamplificatori microfonici, di gran lunga migliori rispetto a quelli che trovate nei canali dei soliti mixer behringer, mackie, soundcraft, montarbo, ecc. Il discorso cambia se acquistate un mixer da studio che costa più di 3000€ oppure dei preamplificatori dedicati che costano poco più di quanto costa la mia bella scheda audio. Intanto c’è da dire che l’rme fireface offre dei convertitori AD / DA davvero ottimi, meglio di quelli presenti sulle schede audio motu, digidesign e avid protools trovati nella stessa fascia di prezzo. Alcuni possono pensare che l’rme sia un marchio costoso, in realtà si tratta di un marchio che offre strumenti di elevata qualità ad un buon rapporto qualità / prezzo. Ovviamente se non avete un buon budget potete accontentarvi di una scheda audio decente da 100€, vi assicuro che si possono ottenere comunque degli ottimi risultati con registrazioni pulite e perfette al contrario di quelle che si possono ottenere con la scheda audio integrata del pc. Esistono diversi tipi di schede audio, quelle PCI (che iniziano a scomparire dato che i pc moderni non le supportano più), Firewire e USB. Io consiglio di acquistare una scheda audio Firewire o USB, alla fine indipendentemente da quello che si dice circa le prestazioni, si equivalgono, molti consigliano le schede audio firewire per una questione di stabilità dei driver, ovviamente questo fattore è soggettivo, dipende anche dalla scheda che utilizzate e dai suoi driver, ovviamente bisogna vedere anche quale sistema operativo utilizzate, (xp, vista, windows 7, windows 8, oppura altri sistemi operativi per linux o mac).
3. Quale scheda audio a basso costo può essere una buona soluzione?
Io amo l’Rme Fireface, ovviamente capisco che molti di voi non hanno le possibilità, quindi un alternativa potrebbe essere la Presonus Firestudio mobile o una focusrite scarlett, cliccando qui puoi trovare la lista delle migliori schede audio per registrare, si tratta di schede audio economiche firewire o usb dotate di ingressi microfonici preamplificati e di linea, quindi dato che in queste schede sono già presenti dei canali preamplificati non avete bisogno di un mixer esterno, ovviamente se dovete registrare una batteria che richiede almeno 8 canali per microfonare i vari componenti del kit, con queste soluzioni sarete limitati dato che hanno solo un paio di canali microfonici, mentre gli altri sono di linea (quindi bisognerebbe utilizzare dei preamplificatori microfonici per i canali di linea oppure) considerando che se una batteria richiede 8 canali, la scheda audio deve avere almeno 8 canali microfonici oppure ad esempio 2 canali microfonici e almeno 6 canali di linea che devono essere accoppiati a dei preamplificatori esterni (volendo è possibile utilizzare i pre inegrati nei canali del mixer). Molti di voi non hanno l’esigenza di registrare la batteria, quindi sicuramente possono produrre i propri brani una traccia per volta, tanto è così che tendenzialmente si lavora negli studi di registrazione no?. Se invece avete una band e quindi avete bisogno di registrare la batteria acustica potete dare un occhiata alla soluzione successiva.
4. Mixer con interfaccia audio integrata
Il mixer con scheda audio integrata solitamente dispone di ingressi microfonici e di linea per ogni canale in più integra una scheda audio che gli permette un collegamento diretto al computer tramite cavo usb o firewire. In questo modo potete evitare di acquistsre una scheda audio. Ovviamente non prendete un mixer a 6 canali se dovete registrare la batteria, per sicurezza acquisterei una soluzione da 10 o 12 canali. Potete dare un occhiata a soluzioni come il NRV10 di M-Audio (8×2, con interfaccia audio 10×10) oppure se volete andare su soluzioni più professionali potete dare un occhiata al Allen & Heath ZED 60 che può essere collegato tramite Firewire. Non può mancare Behringer con i suoi prodotti super economici, ad esempio il XENYX 2442FX, e non può mancare Mackie con il modello Mackie Onyx Blackjack o Mackie 1202 VLZ4. Ci sono molte soluzioni ancora più economiche, se non ricordo male Behringer offre delle soluzioni da meno canali, questo vale anche per altri produttori, mettetevi alla ricerca.
5. Interfaccia audio con superficie di controllo integrata
Le interfacce audio con superficie di controllo integrata esteticamente possono sembrare dei mixer digitali, in realtà non sono dei mixer anche se svolgono anche le funzioni di missaggio, come dice anche il nome si tratta di superfici di controllo, o meglio si tratta di controller daw con scheda audio integrata, quindi tramite i fader e le manopole è possibile controllare i mixer virtuali del vostro software daw (cubase, sonar, protools, logic, ecc.). Queste schede audio con controller in genere hanno degli ingressi microfonici con preamplificatori, uscite digitali e porte MIDI (in e out). Si tratta di soluzioni davvero complete che fungono da mixer, controller, scheda audio, pre, ecc. che di solito possono essere connesse al pc tramite cavo firewire. Tra le interfacce audio con controller daw potete trovare il MACKIE Control Universal Pro.
6. Registratore multitraccia
Se non amate lavorare con il computer potete comprare un regitratore multitraccia, inoltre può fungere da scheda audio dato che può essere connesso anche al computer, (solitamente tramite usb). Potete dare un occhiata al Zoom R24 o al Zoom F8. Un modello simile ma più economico è il Zoom r-16.
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