Con quali app e programmi organizzare librerie musicali?

Con quali app e programmi organizzare librerie musicali?

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Cercare di trovare una canzone che si vuole ascoltare proprio in quel momento non è così semplice se si hanno tantissimi GB di musica.

Una buona soluzione per fare ricerche più veloci è organizzare al meglio la propria musica, ad esempio sfruttando le potenzialità di molte app di gestione della musica.

app musica

In giro se ne possono trovare molte e tutte diverse tra loro, ma quali sono le migliori?

In questo articolo cerchiamo proprio di descrivere le migliori applicazioni e i programmi più gettonati per gestire le librerie musicali.

iCloud

Coloro che sono già in possesso di un abbonamento Apple Music, possono utilizzare iCloud Music Library per archiviare fino a 100.000 brani.

Aggiungere brani al proprio iCloud è davvero molto semplice. Una volta caricati, si può effettuare l’accesso tramite ​​iTunes e ascoltare i pezzi a proprio piacimento. È possibile accedervi da Mac, PC e dispositivi iOS.

In più, iCloud garantisce il backup della propria raccolta musicale, nel caso dovesse capitare qualche guaio al disco rigido.

iCloud è probabilmente il miglior software di organizzazione musicale tra quelli disponibili, specialmente se si è già entrati a far parte dell’ecosistema Apple.

MediaMonkey

Siete alla ricerca di un’alternativa a iTunes per Windows? MediaMonkey può fare davvero al caso vostro. Questa soluzione è in circolazione già da alcuni anni ed è generalmente riconosciuta come uno dei migliori software di gestione della musica.

La musica può essere facilmente aggiunta alla libreria multimediale e può gestire oltre 200.000 brani. Una volta che il supporto è stato aggiunto, i suoi metadati possono essere facilmente modificati, in caso diventi necessario.

L’utente può utilizzare un’enorme varietà di formati di file con MediaMonkey, tra cui AAC, MP3, Wav, FLAC e APE. Se si ha bisogno di copiare un vecchio CD, questa funzionalità è inclusa e la si può usare per sincronizzare i file sui propri dispositivi intelligenti.

Il programma di base è gratuito ma si può anche scegliere l’aggiornamento a MediaMonkey Gold. Questa versione premium include EQ e livellamento automatici e la possibilità di avere più raccolte contemporaneamente.

Winamp

Ebbene sì, il celebre Winamp è ancora sulla piazza. Questa soluzione è ancora molto popolare tra gli utenti, ed è facile capire il perché.

Come primo aspetto che gioca a favore di Winamp va menzionata la sua capacità di essere in grado di gestire qualsiasi formato audio.

Una reputazione assolutamente meritata, dato che su Winamp è possibile riprodurre MP3, MIDI, AAC e M4A, oltre ad altri formati. Il programma supporta un’ampia gamma di componenti aggiuntivi e consente la ricerca all’interno delle playlist.

Forse gli utenti più giovani non resteranno particolarmente attratti da Winamp, mentre chi ha già avuto a che fare con questo programma in passato potrà apprezzarne i miglioramenti.

MusicBee

MusicBee può essere considerata come una versione più “user-friendly” di MediaMonkey. Questo programma è probabilmente il miglior organizzatore di librerie musicali per gli utenti che stanno muovendo i primi passi.

Dispone di un ricco set di funzionalità e include una versione portatile che non ha bisogno di essere installata.

La peculiarità consiste proprio nella semplicità d’utilizzo, con tutte le informazioni disposte in modo che possano apparire facilmente comprensibili.

Le librerie possono essere organizzate in moltissimi modi, ed è possibile usare MusicBee per abbonarsi ai podcast (presente anche l’integrazione di Minilyrics). Tuttavia, devono essere installati dei plug-in per codificare i formati MP3 e AAC, ed è forse l’unico aspetto un po’ discutibile.

Non è completo come MediaMonkey, ma è un buon punto di partenza.

Foobar2000

Foobar2000 viene ritenuta la migliore soluzione per i “nerd”. Niente grafiche accattivanti: Foobar2000 è caratterizzato da un’interfaccia utente personalizzabile e una barra di ricerca, pertanto chi si aspetta una roba simile a iTunes rimarrà deluso.

Eppure, per coloro che amano la personalizzazione, Foobar2000 è senza dubbio la migliore app per organizzare la musica. Il programma mette a disposizione una vasta gamma di plugin e skin che soddisfano ogni esigenza.

Foobar2000 riproduce musica in qualsiasi formato, ed è un altro punto a suo favore.

Spotify

Forse non lo sanno in molti, ma anche la gettonatissima app Spotify può essere utilizzata per organizzare e gestire la propria libreria musicale.

Per aggiungere file locali a Spotify, basta andare nelle impostazioni, andare alla scheda dei file locali e aggiungere le proprie cartelle musicali: niente di più semplice.

L’unico vero problema con l’utilizzo di Spotify come app di gestione della musica consiste nel fatto che il supporto di formati appare piuttosto limitato. Spotify può infatti riprodurre solo file MP3, M4P e MP4, pertanto ci si deve accontentare.

Tuttavia, vale la pena menzionare una caratteristica interessante. Se Spotify non riesce ad aggiungere un file locale, proverà ad abbinarlo a un brano del suo catalogo. Non è la migliore soluzione, ma è giusto valutarla positivamente.

Clementine

Siete alla ricerca di un’alternativa ad iTunes open source? Clementine potrebbe rappresentare la soluzione ideale.

L’interfaccia utente è un po’ “retrò”, ma come strumento di gestione della musica Clementine non ha nulla da invidiare agli altri programmi. Oltre alle sue funzionalità di organizzazione musicale, è infatti possibile utilizzare Clementine anche per ascoltare la radio Internet, Soundcloud e Spotify.

In più, il servizio non è nemmeno limitato ai file locali. Clementine può anche prelevare la nostra musica da servizi di archiviazione cloud, come Dropbox e Google Drive. Inoltre, può essere scaricato e utilizzato gratuitamente su Windows, Mac e Linux.

L’unico vero problema con Clementine è che utilizza un bel po’ di potenza della CPU, ma si può chiudere un occhio.

Musicolet

Musicolet si presenta come un lettore musicale esteticamente apprezzabile, che può essere controllato tramite le cuffie.

La soluzione supporta più code di riproduzione e dispone di un equalizzatore integrato. Anche la sua interfaccia utente è piacevole da usare, con un facile accesso a cartelle, artisti e album.

In più, Musicolet si integra con Android Auto, ed è pertanto perfetto se si ama ascoltare la musica mentre si viaggia in macchina.

VLC per dispositivi mobili

Se si usa un dispositivo Apple senza essere dei “fan” accaniti di iTunes e Apple Music, VLC può rappresentare una soddisfacente soluzione alternativa.

L’app supporta un numero davvero enorme di formati audio e può essere utilizzata anche per guardare video. VLC è supportato in iTunes, in modo tale da rendere la sincronizzazione dei file un gioco da ragazzi. I file possono essere condivisi tramite Wi-Fi e lo streaming di rete è supportato.

Sebbene VLC non sia completo come iTunes, va senz’altro considerata come un’ottima alternativa gratuita e open source per gli utenti iOS.

AIMP

AIMP è molto più di un semplice lettore. Molto apprezzato per la sua estetica – caratterizzata da splendidi menu e visualizzatori integrati – ma anche per la sua praticità.

Come abbiamo visto con altre soluzioni, come ad esempio Foobar2000, anche AIMP può gestire qualsiasi formato di file. Inoltre, lo strumento può codificare file, essere utilizzato come sveglia e ricevere trasmissioni radio Internet.

Con AIMP è incluso un equalizzatore a 18 bande ed è possibile applicare effetti sonori e modificare tempo, altezza e velocità.

MP3Tag

MP3Tag non è un lettore multimediale ma è senza dubbio un ottimo strumento per aumentare la propria raccolta musicale. Questa app consente di modificare facilmente i metadati di un file audio.

Devi modificare l’album, l’artista, la data di uscita o le informazioni sul genere? Puoi farlo sfruttando questa app, che può essere utilizzata anche per aggiungere una grafica personalizzata a questi file.

Uno strumento facile da usare, che si integra bene con i menu contestuali di Windows.

Rhythmbox

Sei un utente Linux e stai cercando un programma in stile iTunes? Rhythmbox è proprio ciò che fa per te. Questo software gratuito mette a disposizione un ampio set di funzionalità, tra cui supporto per radio Internet, playlist, visualizzatori, sincronizzazione di file, supporto per CD e supporto per abbonamento podcast.

Positiva anche l’interfaccia utente, che appare come un incrocio tra iTunes e Foobar2000.

Inoltre, Rhythmbox consente di personalizzare qualsiasi funzionalità grazie a molti plug-in. L’unica cosa che non si può fare su questa app è acquistare brani.

Setup e Audio